Abruzzo

Mammuthus meridionalis

Scheletro di mammut

Descrizione

Lo scheletro di Mammuthus meridionalis fu scoperto nel 1954 in una cava di argilla presso Madonna della Strada, nel comune di Scoppito (Aquila), e successivamente recuperato e restaurato dall’Istituto di Paleontologia dell’Università di Roma “La Sapienza”.

L’esemplare, che presenta la sola zanna destra, fu rimontato 1960 ed esposto nel bastione est del Castello cinquecentesco dell’Aquila, dove si trova tuttora. L’ultimo intervento di restauro, effettuato tra il 2013 e il 2015 in seguito al sisma del 2009, ha permesso di chiarire la reale morfologia del cranio, completamente ricostruito sul lato destro a causa dei danni subiti durante il recupero, e di fare chiarezza sulla posizione tassonomica.

Un’ulteriore scoperta sul cranio ha reso l’esemplare unico: in corrispondenza dell’alveolo della zanna mancante si nascondeva, sotto un’estesa stuccatura di restauro, una profonda erosione dell’osso, verosimilmente dovuta a un’infezione che ha causato la perdita della zanna quando l’esemplare era ancora in vita. La presenza di tessuto osseo di rigenerazione ha confermato che l’esemplare era sopravvissuto all’evento traumatico e alla patologia conseguente.

Classificazione e confronto dimensionale

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Mammalia

Ordine: Proboscidea

Famiglia: Elephantidae

Genere: †Mammuthus

Specie: †Mammuthus meridionalis
Nesti, 1825

  • ERA: Cenozoico
  • PERIODO: Neogene
  • EPOCA: Pleistocene
  • ETÀ: Calabriano (1,8-0,78 Ma)

Madonna della Strada, Scoppito (AQ)

Museo Nazionale d'Abruzzo, Forte Spagnolo, L’Aquila

Galleria

Video di presentazione dell’esposizione sul Mammuthus meridionalis del Forte spagnolo.

Su gentile concessione del Ministero della Cultura – Museo Nazionale d’Abruzzo –
L’Aquila

Dettaglio della zampa anteriore destra. I proboscidati sono mammiferi digitigradi, ossia poggiano il peso del corpo solamente sulle ossa delle dita di mani e piedi. Dato il grande peso però, negli elefanti è presente un cuscinetto carnoso dietro alle falangi che aumenta la superficie di appoggio e aiuta a scaricare meglio il peso a terra.

L'angolo della paleoarte

Ricostruzione paleoartistica dello scheletro in connessione anatomica e del possibile aspetto in vita di Mammuthus meridionalis, assieme al paleoambiente dell’epoca.

Video realizzato da Fabio Manucci con la supervisione della Dottoressa Maria Rita Copersino.

Su gentile concessione del Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per l’Abruzzo.

Per saperne di più:

  • Agostini S., Rossi M.A. & Tallini M. (2014). Geologia e paleontologia del Quaternario nel territorio
    aquilano. Collection de l’Ecole Francaise de Rome, 494: 7 -19.
  • Ambrosetti P., Azzaroli A., Bonadonna F.P. & Follieri M. (1972). A scheme of Pleistocene
    chronology for the Thyrrhenian side of central Italy. Bollettino della Società Geologica Italiana,
    91: 169-184.
  • Azzaroli A. (1977). Evolutionary patterns of Villafranchian elephants in Central Italy. Atti
    dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Memorie Classe Scienze Fisiche, 14: 149–168
  • Della Salda L., Rossi M.A., Agostini S., Cuomo A., Palombo M.R. & Fornaciari G. (2015).
    Paleopathological study of Mammuthus meridionalis of Madonna della Strada (Scoppito,
    L’Aquila). Patologica, 107: 215-216.
  • Maccagno A.M. (1958). Relazione sulla tecnica di scavo, restauro e montaggio dell’elefante
    fossile rinvenuto presso l’Aquila. Annuario delle Istituzioni d’Alta Cultura dell’Aquila, 2: 124-128.
  • Maccagno A.M. (1962). L’Elephas meridionalis Nesti di Contrada “Madonna della Strada”,
    Scoppito (L’Aquila). Atti dell’Accademia di Scienze Fisiche e Naturali, Napoli, 4: 1-129.
  • Magri D., Di Rita F. & Palombo M.R. (2010). An Early Pleistocene interglacial record from an
    intermontane basin of central Italy (Scoppito, L’Aquila). Quaternary International, 225: 106-113.
  • Romano M., Antonelli M., Palombo M.R., Rossi M.A. & Agostini S. (In press). Drone testing for 3D
    reconstruction of massive mounted skeletons in museums: the case of Mammuthus meridionalis
    (Nesti 1825) from Madonna della Strada (Scoppito, L’Aquila, Italy). Historical Biology.
  • Rossi M.A., Agostini S., Palombo M.R., Angelini I., Caramiello S., Casarin F., Ghezzo E., Marano F.,
    Molin G., Reggiani P., Sangati C., Santello L., Socrate G. & Vinciguerra E. (2017) The Mammuthus
    meridionalis from Madonna della Strada (Scoppito, L’Aquila): diagnostics and restoration.
    Bollettino della Società Paleontologica Italiana, 56: 359-373.

Crediti e ringraziamenti

Un sentito ringraziamento per la condivisione del materiale multimediale utilizzato in questa pagina va alla Dottoressa Federica Zalabra, direttrice del Museo Nazionale D’Abruzzo e alla Dottoressa Annalisa Scimia.

Grazie anche alla Dottoressa Maria Rita Copersino e al Dottor Matteo Pisi del Segretariato regionale per l’Abruzzo per il sostegno e la collaborazione.