Basilicata

Palaeoloxodon antiquus
Scheletro quasi completo di elefante
Descrizione
Il fossile, avente circa 700.000 anni, è uno scheletro quasi completo di Palaeoloxodon antiquus (noto come elefante dalle zanne dritte), una specie estinta nel corso del Pleistocene Superiore.
L’esemplare fu scoperto nel 1982 sul versante settentrionale del massiccio del Pollino, nei sedimenti fluviali del Pleistocene Inferiore-Medio del Mercure, un bacino intramontano dell’Appennino meridionale. L’elevato grado di connessione anatomica delle parti scheletriche indica che la carcassa subì un breve trasporto dopo la morte e che un rapido seppellimento ne permise l’ottima conservazione. Lo scheletro, restaurato di recente, non è stato ancora ricostruito in connessione anatomica.
Il sito di ritrovamento rappresenta un importante giacimento a mammiferi dell’Italia meridionale, dal quale provengono anche resti di Stephanorhinus hundsheimensis (rinoceronte) e Hippopotamus antiquus (ippopotamo), animali oggi estinti nel continente europeo, a testimonianza dei profondi cambiamenti climatici che interessarono la penisola italiana durante il Quaternario.
Classificazione e confronto dimensionale
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Proboscidea
Famiglia: Elephantidae
Genere: †Palaeoloxodon
Specie: †Palaeoloxodon antiquus
Falconer & Cautley, 1847

Scala del Tempo Geologico
- ERA: Cenozoico
- PERIODO: Quaternario
- EPOCA: Pleistocene
- ETÀ: Calabriano-Chibaniano (1,8-0,13 Ma)
Luogo di ritrovamento
Località Calorie, Rotonda (PZ)
Luogo di esposizione
Museo di Storia Naturale del Pollino, Rotonda
Galleria
Ripercorri la storia della scoperta dell’elefante di Rotonda, dal rinvenimento e preparazione del reperto fino ai primi allestimenti, arrivando alla disposizione attuale all’interno del MUGEPA.
Modelli 3D dell’emimandibola destra (sopra) e della scapola sinistra (sotto) del Palaeoloxodon antiquus.
Su gentile concessione di 3DResearch srl.
L'angolo della paleoarte
Ricostruzione 3D dell’elefante di Rotonda (in alto) e del paleoambiente (in basso) del Pleistocene di 700.000 anni fa.
Su gentile concessione di 3DResearch srl e Dawid Iurino.
Per saperne di più:
- Cavinato G.P., Petronio C. & Sardella R. (2001). The Mercure River Basin (Southern Italy):
Quaternary stratigraphy and large mammal biochronology. In Cavaretta G., Gioia P., Mussi M.
& Palombo M.R. (eds), The world of elephants, Consiglio Nazionale delle Ricerche: 187-190. - Robustelli G., Russo Ermolli E., Petrosino P., Jicha B., Sardella R. & Donato P. (2014). Tectonic and
climatic control on geomorphological and sedimentary evolution of the Mercure basin,
southern Apennines, Italy. Geomorphology, 214: 423-435.
Crediti e ringraziamenti
Un sentito ringraziamento per la condivisione del materiale multimediale utilizzato in questa pagina va a Paola Di Cuia di 3DReserach srl.
Grazie anche al direttore scientifico del MUGEPA Fabrizio Mollo e a Donatella Franzese del Comune di Rotonda per la concessione delle autorizzazioni all’uso del materiale, oltre che a Luca Bellucci dell’Università di Firenze e ad Angela Girone dell’Università di Bari per il sostegno e la collaborazione.